‘Campanaro’ – Feudi di San Gregorio 2021

23,80 

Il “Campanaro” di Feudi di San Gregorio è un bianco campano fresco e minerale, ricco degli aromi tipici dei vitigni bianchi da cui prende vita: il Fiano e il Greco. Un vino eccezionale che difficilmente deluderà ogni aspettativa

Abbinamenti

Antipasti di pesce, Pasta al pesce in bianco, Pesce

Annata

2021

Denominazione

Irpinia DOC

Formato

0,75L

Gradazione

13,5%

Nazione

Italia

Produttore

Feudi di San Gregorio

Regione

Campania

Tipologia

Vino Bianco

Vitigni

Fiano, Greco

Descrizione

Descrizione

Fondata nel 1986, grazie alle famiglie Capaldo ed Ercolino, Feudi di San Gregorio può essere oggi assunta come il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d’Italia e di una cultura del bere volta a riscoprire l’essenza e l’identità dei sapori mediterranei. I vini prodotti dalla cantina rappresentano una delle certezze del panorama enologico campano: sempre molto piacevoli, tecnicamente impeccabili ed economicamente alla portata di tutti. Questa bella realtà è riuscita ad accaparrarsi un posto di tutto rispetto tra le aziende vitivinicole nazionali ed estere e si propone come un esempio da seguire per serietà ed impegno, anno dopo anno, attraverso una produzione ragguardevole, in fatto di numeri e di qualità.

Il “Campanaro” è ottenuto da un assemblaggio di uve Fiano e Greco. Le due varietà, che trovano un habitat ideale nella regione campana, vengono raccolte e selezionate unicamente a mano. Giunte nei locali adibiti alla vinificazione, le uve fermentano in acciaio per poi invecchiare un semestre in botti grandi a temperatura controllata. Il risultato è un blend non solo buono da degustare, ma anche bello da vedere con la sua particolare bottiglia slanciata ed elegante dal colore trasparente con l’etichetta che riproduce un frammento di un mosaico raffigurante un bellissimo pavone.

Nel calice si presenta di colore giallo paglierino intenso e luminoso. I profumi che avvolgono il naso sono intensi e variegati, con aromi di frutta a polpa bianca che virano verso le spezie dolci. All’assaggio acidità e mineralità si danno il cambio in un sorso lunghissimo e sontuoso.