Cirò Rosso ‘Aris’ – Sergio Arcuri 2018

29,80 

Il Cirò Rosso “Aris” è ottenuto da uve di Gaglioppo in purezza, da viti allevate ad alberello che vantano almeno 50 anni di età, gestite sapientemente da Sergio Arcuri all’insegna dell’artigianalità e della tradizione. La fermentazione spontanea con lieviti indigeni e la maturazione in cemento ne fanno un rosso autentico ed espressivo

Abbinamenti

Carne rossa, Formaggi stagionati, Primi con sugo di carne, Selvaggina

Annata

2018

Denominazione

Cirò DOC

Formato

0,75L

Gradazione

14%

Nazione

Italia

Produttore

Sergio Arcuri

Regione

Calabria

Tipologia

Vino Rosso

Vitigni

Gaglioppo 100%

Descrizione

Descrizione

Il Cirò “Aris” nasce in una cantina dalle radici antichissime, che risale addirittura al 1880, quando Beppe, bisnonno di Sergio, decide di piantare le prime viti in quel di Cirò. Da allora il credo è rimasto immutato, ovvero quello di dar vita ad espressioni di territorio che siano vere e proprie fotografie di luogo, vitigno ed annata. Nessun artificio nè prodotto chimico, sia in vigna che in cantina, solo autentica valorizzazione del Gaglioppo, con l’obiettivo di dar vita a vini che rappresentino al meglio un territorio dalle enormi potenzialità. Oggi, i pronipoti Sergio e Francesco, coadiuvati da loro padre, portano avanti ciò che è stato avviato quasi un secolo e mezzo fa. Allevando esclusivamente uve Gaglioppo, i circa quattro ettari di vigneti aziendali sono condotti applicando i criteri dell’agricoltura biologica, per cui le viti crescono nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, arrivando così a regalare grappoli schietti, naturali e pregiati.

Il Cirò “Aris” nasce da vigneti esclusivamente biologici, di cui 2 ettari coltivati ad alberello, adottando un regime biologico certificato dal 2015, che prevede basse rese, alta qualità, pochissimi trattamenti e nessun utilizzo di prodotti chimici. Il vino è ottenuto da uve di Gaglioppo in purezza, provenienti da viti ad alberello di almeno 50 anni di età che poggiano su suolo argilloso e poco calcareo. La vendemmia avviene rigorosamente a mano, mentre in cantina si prosegue con fermentazione spontanea in vasche di cemento aperte con macerazione per 4 giorni. Le uve infine affinano 24 mesi in vasche di cemento prima dell’imbottigliamento che dura almeno altri 12 mesi. Scegliere di vinificare il Gaglioppo in purezza senza “addomesticarlo” con l’aiuto di altre uve vuol dire scegliere di preservare la tipicità di un vitigno e di un territorio.

Alla vista si presenta rosso rubino intenso. Propone al naso profondi toni di frutta a polpa scura matura, che vengono impreziositi da sfumature di cuoio e di liquirizia. La bocca è sorretta da una bella tensione gustativa. Fruttato, austero e sostenuto da una decisa trama tannica, qualitativamente si colloca ai vertici della sua denominazione. Se cercate la vera espressione del Gaglioppo, “Aris” è il non plus ultra.